Siamo ormai abituati a sentirne parlare come approdo naturale per gli innumerevoli sbarchi dei migranti, se cercate notizie su Lampedusa le prime che vi usciranno saranno purtroppo proprio quelle.
L’isola di Lampedusa è però molto di più, anzi è proprio tutt’altro, ed è ora che questo venga ricordato!
Fa parte dell’arcipelago siciliano delle Pelagie e ne è la più estesa, la provincia di appartenenza è Agrigento, a metà strada tra la Sicilia e la Tunisia, nel mezzo del Mar Mediterraneo, insieme a Linosa e Lampione, compone le Isole Pelagie, territori completamente italiani!!
Non solo bellezza paesaggistica, ma luogo ricco di storia, di cultura, da sempre punto di incontro tra civiltà.
L’isola dei Conigli
Se ci si reca a Lampedusa per vacanza o per diletto, non si può non visitare l’isolotto dei Conigli, un posto incantevole che si trova nella parte Sud Ovest dell’isola, all’interno della Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”.
Sorge al centro di un’ampia baia ed è il regno del gabbiano reale che qui nidifica, ma è anche stazione di sosta per gli uccelli migratori che vi fanno tappa in Aprile e Settembre, inoltre qui depongono le uova, in quanto sito accertato, le tartarughe marine Caretta caretta.
Questo è un vero e proprio paradiso, la sabbia è bianca e finissima e il mare incontaminato, tanto da essere stata eletta nel 2013 la spiaggia più bella al mondo!
Per preservare tutto questo, dal 2021 l’accesso alla spiaggia è contingentato in base al numero di persone limitato nelle due fasce orarie giornaliere concesse.
Una curiosità: fu qui che Domenico Modugno decise di trascorrere gli ultimi anni della sua vita, perché innamorato del paesaggio, presso una villa dalla posizione invidiabile, che fece costruire su ciò che restava di un vecchio ristorante allestito con mezzi di fortuna.
Oltre all’Isola dei Conigli, Lampedusa è ricca di spiagge e calette tutte da scoprire: Cala Pulcino, Tabaccara, Cala Madonna, Cala Croce e la Spiaggia della Guitigia e anche parecchie grotte, come la Grotta del Sacramento e i due faraglioni, lo Scoglio Sacramento e il Faraglione Vela.
Per vedere tutti questi luoghi si consiglia comunque di farlo attraverso una barca, così da poter ammirare anche i fondali, adatti alla pratica dello snorkeling.
Non solo mare
Diversi i punti storici dell’isola da visitare, come strutture fortificate, antichi fortini costruiti soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale, i “Dammusi”, le antiche abitazioni dei lampedusani costruiti con pietra locale e il famoso monumento “Porta di Lampedusa – Porta d’Europa” di Mimmo Paladino, quasi 5 metri di altezza e tre di larghezza, realizzato in ceramica refrattaria e ferro zincato, ispirato proprio alla drammatica vicenda dei migranti che affrontano le difficoltà dei viaggi in mare alla ricerca di una vita migliore.
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