Praga è meta molto ambita dai turisti italiani soprattutto con l’avvicinarsi del Natale. Oggi la sparatoria di un ventiquattrenne, un gesto folle, avvenuto nella facoltà di lettere dell’Universita’ di Praga. Si parla di una trentina di feriti anche gravi e 15 morti. Nessun italiano coinvolto.
Irene, trentenne milazzese in vacanza a Praga con la sorella, era da poco entrata nel museo adiacente la facoltà quando ha sentito gli spari. Il tempo di scattare la foto dalla grata del museo e poi è stata fatta allontanare in una stanza senza finestre. Uscita dal retro e scortata dalla polizia è stata messa al corrente di quanto avveniva a pochi passi da lei. Una sparatoria in pieno centro con decine di vittime. La situazione ora è rientrata nella normalità. Irene ci ha raccontato la sua testimonianza dall’hotel. Non si temono attentati, dice, perché è stato subito interpretato come il gesto isolato di un lupo solitario dopo, parrebbe, l’assassinio del padre fuori Praga. Tanta paura e un pomeriggio di sangue ma il bollettino dei morti potrebbe essere destinato a salire visto i feriti gravi.
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