San Marco d’Alunzio: il borgo che si affaccia sulle Isole Eolie

In cima al Monte Castro, nel cuore del Parco dei Nebrodi, si trova uno dei borghi più antichi della Sicilia: si tratta di San Marco d’Aunzio che si affaccia sul mare e sulle Isole Eolie.

Questo piccolo paesino vanta un prestigioso riconoscimento: la bandiera arancione del Touring Club Italiano per la qualità e l’eccellenza del suo patrimonio storico e culturale.

Le suo antiche origini infatti hanno permesso di conservare testimonianze delle varie dominazioni: greci, romani, bizantini, arabi e normanni si sono succeduti nel corso dei secoli.

Oggi infatti, San Marco d’Alunzio è considerato un borgo museo a cielo aperto, visti i numerosi siti archeologici di età greca, ellenistica e bizantina, oltre alle numerose chiese, se ne contano ben 24 esistenti nell’abitato, tra le quali spiccano la Chiesa Madre, la Chiesa Maria Santissima di Ara Coeli e la Chiesa di San Basilio.

Il tempio di Ercole, antico tempio greco, è un altro elemento architettonico di pregio dell’antico borgo, dal quale si gode di una spettacolare vista panoramica.

Poi ci sono i ruderi del castello normanno e la fontana monumentale in marmo rosso locale, su cui si basa la tradizione artigianale del borgo.

All’interno del paese si possono visitare tre musei: IDEA Museo della Scienza e della Tecnologia, il Museo della Cultura e delle Arti Figurative Bizantine e Normanne e il Museo di Arte Sacra.

Tra poco meno di due mesi, l’ultimo Venerdì del mese di Marzo si celebra un antico rito, quello della festa del SS Crocifisso di Aracoeli e Processione dei Babbaluti, un’inaugurazione dei riti pasquali siciliani.

Ma San Marco d’Alunzio conserva anche una cucina casalinga tipica e di alta qualità, accompagnata dal vino aluntino.

Il salame San Marco è per esempio una delle produzioni più tipiche grazie alle carni di qualità del maiale e agli antichi segreti della tradizionale lavorazione.

Non si possono non assaggiare i maccheroni al tegamino e la pasta fatta in casa, i dolci siciliani, come i cannoli, la pignolata e i biscotti al latte e al vermouth.

Una lunga tradizione legata anche ai formaggi, immancabile la tuma, la ricotta e il pecorino ed altri piatti come le lattupitte (frittelle di pasta di pane) e soprattutto i salumi, i ragù e i secondi a base di suino nero dei Nebrodi.

Un borgo tutto da visitare e soprattutto da gustare!

A cura di Veronica Cautela


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