Avete mai sentito parlare di Polizzi Generosa? Adagiata a 917 metri di altezza sulle pendici delle Madonie, sembra sospesa tra cielo e terra. Qui, la nebbia danza tra i vicoli acciottolati, creando un effetto magico conosciuto come: maretta, un fenomeno atmosferico che trasforma il borgo in una visione onirica.
Siamo nel cuore della Sicilia, meno turistica, lontani dalle folle, dove la storia si intreccia con la natura e la gastronomia. Se siete pronti a scoprire un angolo segreto dell’isola, seguiteci in questo itinerario giornaliero che vi farà innamorare di Polizzi Generosa.
Passeggiata tra storia e arte
Il nostro viaggio inizia dal centro storico. Le stradine strette e lastricate ci conducono attraverso un labirinto di edifici medievali e barocchi che raccontano secoli di storia. Prima tappa obbligata: la Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore, custode di preziose opere d’arte del XV e XVI secolo.
Passeggiando, incontriamo antichi palazzi nobiliari che parlano di un passato glorioso, quando Polizzi Generosa era un importante centro economico e culturale. Tra questi: il Palazzo Gagliardo e il Palazzo Carpinello, che con le loro facciate austere ci trasportano indietro nel tempo. Ma la storia qui non è solo fatta di pietra: a Polizzi nacque Giuseppe Antonio Borgese, letterato e critico che lasciò il segno nella cultura italiana.
Se il richiamo della natura è troppo forte, possiamo concederci una breve escursione nella parte alta del borgo per godere di una vista spettacolare sulla valle dell’Imera Settentrionale. Uno scenario che sembra dipinto, con le montagne delle Madonie che si stagliano all’orizzonte.
Pranzo: alla scoperta dei sapori più autentici
Dopo una mattinata intensa, arriva il momento di concederci una pausa all’insegna del gusto. La cucina di Polizzi Generosa è un inno alla tradizione siciliana più autentica, fatta di ingredienti semplici e genuini. In una delle trattorie locali, ci lasciamo conquistare dalla pasta con il macco di fave, un piatto povero ma incredibilmente saporito o dalle busiate al sugo di maiale, una delizia per il palato.
Ma la vera star della gastronomia polizzana è senza dubbio lo sfoglio di Polizzi, un dolce antico e unico nel suo genere. Si tratta di una torta di pasta frolla ripiena di formaggio di pecora (tuma), zucchero, cannella e cioccolato. Un morso e siamo trasportati in un’altra epoca, quando le monache del convento benedettino lo preparavano per le occasioni speciali.
Tra boschi incantati e vedute splendide
Dopo pranzo, ci rimettiamo in cammino per esplorare i dintorni. Il Parco delle Madonie è un paradiso per gli amanti della natura e qui troviamo alcuni degli scenari più suggestivi dell’intera Sicilia. Una passeggiata tra i faggi di Piano Cervi ci regala un’immersione totale nel verde, tra alberi secolari e profumi di bosco.
Se siamo in vena di un trekking più avventuroso, possiamo raggiungere le Serre della Quacella, una zona dall’aspetto quasi dolomitico che offre panorami mozzafiato. Qui cresce l’Abies nebrodensis, un abete rarissimo che esiste solo in questa parte della Sicilia.
E per un’esperienza davvero autentica? Possiamo andare alla ricerca dei vecchi nivalori, le antiche fosse della neve utilizzate fino al secolo scorso per conservare il ghiaccio durante l’estate. Un tuffo in un passato fatto di ingegno e tradizioni quasi dimenticate.
Tradizioni e incontri speciali
Quando il sole cala, Polizzi Generosa si accende di un’atmosfera davvero speciale. In agosto, non possiamo perdere la Sagra delle Nocciole, una festa secolare che celebra uno dei prodotti simbolo del borgo. Tra bancarelle ricolme di dolci alla nocciola e rievocazioni storiche della vita contadina, ci sentiamo parte della comunità, accolti dal calore siciliano.
Ma anche senza eventi particolari, la sera a Polizzi ha un fascino tutto suo. Una cena in una locanda tipica ci regala gli ultimi assaggi della cucina locale, magari accompagnati da un bicchiere di vino delle Madonie, robusto e profumato. E se siamo fortunati, potremmo anche incrociare Domenico Dolce, il celebre stilista di Dolce & Gabbana, che ha origini proprio qui e spesso torna nel borgo per ritrovare le sue radici.
Considerazioni finali
Polizzi Generosa è un’esperienza da vivere con tutti i sensi. Qui, il tempo sembra scorrere più lentamente, permettendoci di assaporare ogni dettaglio: la storia scolpita nelle pietre, i profumi della cucina, il silenzio avvolgente della montagna. Tra nebbie misteriose, nobili dimore e sapori perduti, ci regala un viaggio che non dimenticheremo facilmente.
A cura di Elina Sindoni
Correlati
Scopri di più da Il Tirrenico - Events, food, wine.
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.