La vicenda del ristoratore ribelle presenta altri risvolti, dopo il nostro articolo che raccontava la vicenda accaduta a Milazzo sabato scorso. Dopo la polemica sulle bollette dei rifiuti – aumenti di ben 4 volte superiori al 2019 – molte attività hanno alzato il velo della protesta. Il Sindaco Pippo Midili avrebbe proposto provocatoriamente di bollinare le attività in regola. Molti hanno preso male questa provocazione, tra i “capo-rivolta” della ristorazione locale anche un ristorante che ha parlato su Facebook di “episodio nazista”. Il post è poi stato rimosso ma da lì a poche ore il ristoratore si è visto arrivare una pattuglia dei vigili urbani per un controllo.
L’evento è stato ripreso in diretta perché nel locale si stavano esibendo degli artisti musicali. Si sente anche l’audio. La pattuglia di Polizia Locale sarebbe arrivata per un controllo sulle emissioni sonore. Chiamata da chi? Le coincidenze esistono, certo. I controlli sono certamente legittimi. Ma appare una strana coincidenza che siffatto controllo sia arrivato a poche ore dal post al veleno contro l’amministrazione.
In ogni caso il sospetto non è arrivato solo a questo giornale ma anche ad alcuni consiglieri comunali che oggi hanno manifestato l’intenzione di voler presentare una mozione sull’accaduto coinvolgendo anche il Comando dei Vigili per ricostruire la vicenda. Sarebbe molto grave se un Sindaco, rispetto a delle critiche “esasperate” di un contribuente, esercitasse il suo potere pressando la stessa attività in aperto dissenso con le politiche tributarie dell’amministrazione.
Gli eventi saranno slegati ma le tempistiche fanno pensare anche ad altro. Intanto il gruppo Italiano in consiglio comunale presenterà mozione sia sull’aumento della tassa sui rifiuti comunale e sulla vicenda, lo fa sapere sui suoi canali social. Vi terremo aggiornati su altri eventuali risvolti, social e non.
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