La giovane presentatrice messinese, Noemi David, in diretta su Instagram domani alle 14:00 intervisterà il conduttore Carlo Conti.
Nata a Messina il 26 giugno 2000, dopo aver completato gli studi al Liceo delle Scienze Umane “E. Ainis” ha intrapreso gli studi al DAMS di Messina, ma nel contempo anche all’Accademia Creators Roma.
Appassionata di lettura, musica, film e teatro. Sin da bambina, si divertiva a recitare in vari spettacoli con compagnie del territorio. Fin quando un giorno, in maniera del tutto casuale e grazie all’immensa fiducia che Francesco Coglitore ripose in lei, ha condotto la 48esima edizione del Fotogramma D’Oro, un festival internazionale di cortometraggi che si svolgeva a Messina. Aveva solo 15 anni, però al termine della prima serata, aveva già capito che doveva fare quello nella vita.
L’abbiamo intervistata per capire cosa sia accaduto e lanciare un messaggio di speranza ai tanti giovani appassionati dal mondo della TV.
1. Chi sono i tuoi presentatore e presentatrice preferiti
Oltre a Carlo Conti, apprezzo Alessandro Cattelan e Caterina Balivo, soprattutto perché il mio programma ideale sarebbe il suo, ossia, “Vieni da me”.
2. Hai qualche altro hobby escluso l’ambito televisivo?
Questo è il mio hobby principale che si è tramutato in lavoro. Non ho tantissimo tempo per fare altro (escluso magari serate normali con amici) perché passo l’inizio settimana a Messina e il fine settimana a Roma. Attualmente sto leggendo manuali di psicologia, mi piace conoscere come agisce l’uomo, o guardare film “La grande bellezza” è il mio preferito ma cerco di spaziare e guardare un po’ tutto, ma escludo totalmente gli horror. Ascolto musica ma dipende molto dal mio stato d’animo, attualmente ho bisogno di una tranquillità che solo le canzoni di Jovanotti riescono a trasmettermi.
3. Cosa rappresenta per te Sanremo e Carlo Conti
Sanremo rappresenta la coronazione dei miei sogni. Immagino spesso di vivere il momento in cui potrei scendere io quelle scale…e non ti nascondo che, a volte, provo anche il discorso di apertura che farei.
Ho uno strano rapporto con Carlo Conti… qualcuno mi definirebbe ossessionata dalla sua figura. Ma, in realtà, provo semplicemente una stima infinita nei suoi confronti. Lui, per me, è il papà della televisione italiana dei miei anni. Mi affascina la sua storia e il come sia arrivato ad affermarsi tra i vari conduttori perché penso che anch’io potrei riuscirci. È umile, semplice, un grande esempio.
4. Che impronta darai all’intervista, cosa gli chiederai
Ho preparato una scaletta ben definita. Vorrei concentrarmi su come cambierà la televisione italiana post covid, ma anche sulla sua vita senza sfociare nel banale.
5. Quale messaggio lanci ai tanti giovani che credono nel sogno della tv
Siate determinati. Anche quando vi sembrerà impossibile, credete nella bellezza dei vostri sogni. Potrebbe risultare una frase banale, ma è il vero segreto per raggiungere ogni obiettivo. Mi hanno insegnato che ognuno di noi ha un pubblico che lo attende. Non aspettate un minuto in più, agite.
Per seguire in diretta l’intervista a Carlo Conti basta semplicemente collegarsi sul suo profilo instagram a questo link domani pomeriggio alle 14:00
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