Un convegno sulle fake news nel rapporto con società e giornalismo. Il vulcanico Francesco Pira, docente di sociologia presso l’Università di Messina, ha tenuto un prezioso contributo intellettuale presso il dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Messina. L’aula Campagna piena di curiosi, studenti, docenti e soprattutto giornalisti per l’evento promosso da Assostampa Messina e dalla Scuola di Democrazia.
Il prof. Pira si è concentrato sulla portata delle notizie false, sui meccanismi che smuovono i social, da TikTok a Instagram e alle tecniche di fact checking per “smontare” una bufala. L’appassionata lezione ha inoltre avuto un momento conclusivo aperto al dibattito in cui ha prevalso l’esigenza di dover educare la società – non solo i più giovani – a un corretto uso del web. Il professore Pira, giornalis
ta, oltre che docente, autore di diversi libri, ha quindi ricordato l’importanza della conoscenza al fine di creare un argine al dilagare della cattiva informazione attraverso i flussi “a cascata”.
Il convegno è stata una occasione per fare il punto sulla situazione anche in ambito tecnico per quel che concerne la lotta alle fake news. Un fenomeno in costante crescita come i profili falsi che riguarda tutti, dai più giovani alle generazioni fedeli al mezzo televisivo che oggi danno maggior peso alle fonti online. Secondo Pira ci saranno presto due mondi separati: un giornalismo scelto e a pagamento, di qualità e un giornalismo per tutti, una giungla dove forse non ci saranno giornalisti all’altezza del loro compito.
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