(foto di apertura di Kevin Saragozza)
L’Etna è uno dei vulcani più attivi del mondo, bisogna però fare una distinzione tra eruzioni dalla cima, fenomeni più esplosivi, o dai suoi fianchi, in questo caso le colate laviche possono scendere anche per svariati chilometri.
L’Etna regala emozioni uniche a coloro che amano gli scii e gli sport invernali in generale, non solo l’aspetto unico nel suo genere di essere circondati dalla neve, magari mentre si scende lungo le piste guardando il mare che brilla proprio di fronte ai vostri occhi, ma anche l’esperienza di scendere su fiumi di lava antica, che emergono dalla neve sotto forma di massi di roccia nera.
Sull’Etna ci sono infatti impianti sciistici sia sul versante sud sia su quello settentrionale.
Il versante Sud con il Rifugio Sapienza è formato da piste rosse, adatte solo ai più esperti, perché molto più impegnative, che si snodano tra vecchi crateri spenti e seggiovie distrutte dalla lava in passato; e piste blu adatte ai principianti ma comunque con un minimo di allenamento.
Qui spesso, sempre però seguite da guide del luogo e tour organizzati, si può sciare lungo i canaloni lavici.
Gli impianti di Etna Nord sono dominati da Piano Provenzana, che offre forse il versante più bello, luoghi che rimangono innevati fino a primavera.
Qui si trovano le piste più semplici adatte anche ai bambini, per questo più frequentate da famiglie e offrono splendide visuali sui canaloni settentrionali del vulcano.
Anche qui ci sono le piste rosse, che regalano invece la visuale sui crateri centrali dell’Etna, o quelle che guardano verso la costa, in entrambi i casi bisogna essere sempre accompagnati dalle guide locali.
Durante i fenomeni eruttivi sull’Etna si organizzano veri e propri tour per vedere la lava dalla migliore postazione e quando possibile, avvicinarsi alla colata lavica attraverso itinerari di trekking.
L’ultima eruzione, la più recente, è iniziata giorno 8 Febbraio e si è protratta fino al 20 Febbraio e proprio in questo periodo si sono organizzati dei tour per vedere il flusso lavico incandescente in movimento.
È comunque possibile ancora oggi prendere parte a delle escursioni per visitare il campo lavico tuttora caldo in fase di raffreddamento.
Bianco e nero che si incontrano in degli scenari davvero surreali, quasi da film di fantascienza, eppure esistono e sono nella nostra Sicilia!
L’escursione è condotta da Guide Vulcanologiche EtnaExcursion e parte con minimo 4 partecipanti. Viste le condizioni del periodo è necessario abbigliamento a strati invernale più protezioni per il freddo.
A cura di Veronica Cautela
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