Realmonte, un comune in provincia di Agrigento sconosciuto ai più ma che viene visitato da quasi un milione di visitatori l’anno, tutti per vedere l’imponente Scala dei turchi.
Il bianco della roccia che si staglia sul blu azzurro del mare
La Scala dei Turchi è una parete rocciosa dall’intenso color bianco, colorazione dovuta alla marna calcarea che compone la scogliera. Nei millenni l’azione del vento e delle acque ha reso la roccia agevole da scalare formando dei gradoni che assomigliano a delle scale. Attorno al 500 i pirati saraceni avevano scelto il luogo come approdo delle loro imbarcazioni, i pirati erroneamente identificati come “turchi”, ormeggiavano le loro imbarcazioni nelle spiagge adiacenti e risalivano sfruttando la “scala” di roccia per operare le loro razzie, per questo i locali hanno identificato il luogo come “la scala dei Turchi”.
Le bianche scogliere …siciliane
La “scala dei turchi” è incastonata tra due spiagge di sabbia fine, particolarità che la rende ancora più affascinante, soprattutto per tutti coloro che provengono dal mare, la visione infatti è sublime con la scogliera che si intravede da parecchie miglia nautiche e che sembra emergere dal nulla.
Anche chi non possiede una barca però rimane estasiato, salire in cima alla montagna fornisce delle sensazioni uniche, il panorama soprattutto nelle giornate estive è stupendo con la scala che si staglia sulle acque cristalline e con la vista che arriva fino a capo Rossello.
Impagabile inoltre la vista al tramonto, con il disco rosso del sole che tuffandosi nel mare stempera l’accecante colore della scogliera. Il luogo assomiglia moltissimo alle bianche scogliere di Dover, come quest’ultime negli anni è diventata meta di milioni di visitatori, molti attirati anche dai tanti film che sono stati girati sulla scogliera (da “Malena” di Tornatore a “in guerra per amore” di Pif fino all’indimenticabile Commissario Montalbano di Camilleri).
Come arrivare
La “scala dei turchi” è molto vicina alla Valle dei Templi ed è facilmente raggiungibile in macchina tramite la SS 115, il luogo dista circa duecento chilometri dagli aeroporti di Catania e Palermo. In zona vista anche la vicinanza con la valle dei Templi buone le strutture ricettive e tanti i locali dove poter gustare le prelibatezze locali.
di Domenico Romano
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