Alla scoperta dei versanti dell’Etna.
L’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, si erge maestoso sulla Sicilia orientale, offrendo uno spettacolo naturale che affascina e incanta. Le sue pendici, modellate da colate laviche e crateri fumanti, ospitano vigneti che sembrano scolpiti nella roccia, dove la viticoltura eroica si fonde con la potenza della natura.
Il terroir unico dell’Etna, caratterizzato da suoli vulcanici ricchi di minerali e un microclima particolare, conferisce ai suoi vini una personalità inconfondibile. Vitigni autoctoni come il Nerello Mascalese e il Carricante prosperano in questo ambiente estremo, producendo vini che raccontano la storia e la forza di questa terra straordinaria. Sull’Etna, il concetto di “contrada” è simile a quello di “cru” in Borgogna: piccoli appezzamenti di terreno, ciascuno con caratteristiche geologiche, altitudinali e climatiche uniche. Ogni contrada conferisce al vino una voce distinta, creando un mosaico di espressioni del territorio. Anche se dobbiamo precisare che i vini etnei, hanno una storia a sé stante. L’Etna non è la Borgogna, non è il Piemonte; è un luogo capace di regalare vini che sanno allo stesso tempo di mare e di montagna, di fiori e di fumo, di fatica e di piacere, di magma e di erbe fresche, di caldo e di freddo. È la terra dei contrasti.
L’Etna è suddivisa in versanti per ragioni sia geografiche che operative; con la sua imponenza, offre una varietà di ambienti che influenzano profondamente la viticoltura. I quattro versanti principali, Nord, Est, Sud-Est e Sud-Ovest, presentano caratteristiche geologiche, climatiche e agronomiche uniche, dando vita a una mappa del gusto che si riflette nei vini prodotti.
Vediamo di capire quali sono le caratteristiche dei versanti principali:
Versante Nord: Piano Provenzana, Linguaglossa.
Altitudine: tra i 1.000 e i 1.800 metri sul livello del mare.
Caratteristiche dei terreni: lavici ricchi di minerali, con suoli più giovani e una maggiore presenza di pietre.
Clima: Fresco e ventilato, con escursioni termiche significative tra giorno e notte.
Vini: Il Carricante esprime qui la sua mineralità, mentre il Nerello Mascalese acquista struttura e longevità.
Versante Est: Milo, Sant’Alfio, Zafferana Etnea.
Altitudine: tra i 600 e i 1.200 metri.
Caratteristiche dei terreni: ricchi di minerali, con una tessitura più profonda rispetto ad altri versanti.
Clima: mite, grazie alla protezione offerta dalla montagna e alla vicinanza al mare.
Vini: il Carricante raggiunge qui una delle sue espressioni più pure e fresche.
Versante Sud-Est: Nicolosi, Trecastagni, Viagrande.
Altitudine: tra i 700 e i 1.200 metri.
Caratteristiche dei terreni: ricchi di minerali, con una buona esposizione al sole.
Clima: caldo e asciutto, con escursioni termiche che favoriscono la maturazione delle uve.
Vini: il Nerello Mascalese qui sviluppa note fruttate e speziate, con una buona struttura tannica.
Versante Sud-Ovest: Rifugio Sapienza, Nicolosi.
Altitudine: tra i 1.000 e i 1.800 metri.
Caratteristiche dei terreni: lavici e giovani, con una forte presenza di pietre e una tessitura più leggera.
Clima: fresco e ventilato, con frequenti precipitazioni.
Vini: il Nerello Mascalese qui acquista freschezza e una spiccata acidità
Ogni versante offre un’interpretazione unica del terroir, dando vita a vini che raccontano la storia e la geografia di questo straordinario vulcano.
A cura di Eleonora Sindoni
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