La Punta di Messina, un “gioiello” da riscoprire anche a gennaio

Ganzirri, Torre Faro e il Pilone. Uno scenario mozzafiato anche d’inverno, nei giorni più freddi dell’anno. Siamo stati a fare un sopralluogo in uno dei luoghi più suggestivi della città di Messina, nel suo estremo nord. In realtà è l’estremo nord della Sicilia, la sua “punta”.

Infatti il locale da cui abbiamo scattato le foto si chiama “La Punta beach” ed è un ristorante di eccellenza sulla spiaggia. Parlando col proprietario scopriamo che la spiaggia sul versante ionico è aumentata di almeno 20 metri, diminuendo invece sul lato tirrenico. I due versanti siciliani si incontrano in questa lingua di terra dove poderose correnti creano suggestivi vortici visibili anche dalla spiaggia.

Il pilone, di recente scalato da un clumber polacco, si erge a guardiano della punta e di tutta la Sicilia divenendo simbolo della città messinese. Tra l’altro abbiamo visto più di qualche passante “in costume” o in abiti primaverili. Tanti i pescatori che di mattina affollano la zona per vendere le famose e rinomate cozze. Un luogo che è anche riserva naturale dove tutto cambia ma resta uguale all’estate, come il sole di gennaio, incredibilmente piacevole.


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