Appuntamenti in negozio a “porte chiuse”, foto selezioni, vendite con consegna a casa e rilancio delle consegne a domicilio.
I commercianti si organizzano come possono anche a Milazzo. I supermercati resteranno aperti tranne nel fine settimana onde evitare gli assembramenti delle persone. Chiusi cinema e centri commerciali. Una Milazzo così “svuotata” non si era vista. Strade deserte, scuole e palestre chiuse. Per strada non si vedono persone. Molti bar e ristoranti hanno deciso di chiudere visto l’imposizione dell’orario di stop alle 18. Regna la confusione, molti non sanno come comportarsi.
Intanto ci si organizza alla buona. Per adesso vanno forte le consegne a domicilio e i servizi di e-commerce visto che trasporti e le poste non subiranno limitazioni. Sta di fatto che le passeggiate sono consentite: quello che va evitato sono gli assembramenti. La stessa Giorgia Meloni oggi in un post chiede chiarezza al governo: si è chiusi o non si è chiusi? E quali aiuti saranno previsti per sostenere il crollo delle vendite? Il tracollo potrebbe essere pesantissimo e da qui al 3 aprile saranno molti a indebitarsi senza un piano di sussistenza serio.
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