Da lunedì la Sicilia sarà in zona arancione. Musumeci: “amareggiati ma decisione prudenziale”

A partire da lunedì 15 marzo la Sicilia passerà dalla zona gialla alla zona arancione. Si tratta di una scelta cautelare che varrà fino a martedì 6 aprile ad eccezione delle vacanze di Pasqua, ovvero dal 3 al 5 aprile, quando tutta l’Italia sarà in fascia rossa (tranne la Sardegna che è in zona bianca).

La dichiarazione di Musumeci

«Il governo nazionale ha deciso che anche la Sicilia da lunedì entrerà in zona arancione. Provoca tanta amarezza questa decisione adottata con un decreto legge, a cui non possiamo assolutamente opporci, nonostante i dati della Sicilia siano confortanti: abbiamo infatti parametri in linea con una condizione di non emergenza, ci sono meno ricoveri in terapia intensiva, anche se negli ultimi giorni sono aumentati i contagi. È un provvedimento adottato per prudenza, e però ci fa tanta rabbia. Se accanto a questo provvedimento il governo si preoccupasse di affrettare la concessione delle misure di sostegno agli operatori economici, almeno limiteremmo i danni. Utilizziamo questi giorni per far procedere velocemente la campagna vaccinale, perché tutti hanno diritto a tornare il prima possibile alla normalità».

Le novità del decreto

Secondo il nuovo provvedimento diventa automatico il passaggio se c’è un’incidenza settimanale superiore a 250 casi ogni 100 mila abitanti. Come richiesto dai ministri Elena Bonetti e Mariastella Gelmini, nel decreto rientrano anche i congedi parentali, il diritto allo smartworking e il bonus baby sitter. Lo stesso ministro Bonetti afferma: «I congedi saranno retroattivi dall’1 gennaio 2021 e retribuiti al 50% sotto i 14 anni. Dai 14 ai 16 saranno usufruibili senza retribuzione. Abbiamo inoltre reintrodotto il diritto allo smart working per chi ha figli sotto i 16 anni. Per i lavoratori autonomi, gli operatori sanitari e le forze dell’ordine abbiamo previsto il bonus baby sitter fino a 100 euro alla settimana».

Le restrizioni

Tutte le regioni in area gialla passano in arancione a partire da lunedì 15 marzo e fino al 6 aprile; dal 3 al 5 aprile tutta Italia sarà in zona rossa ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca. Sarà possibile spostarsi verso una sola abitazione privata una volta al giorno in ambito regionale.

Dal 15 marzo e fino al 6 aprile consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione una volta al giorno a due persone con minori di 14 anni. Ovviamente vale per le regioni non in zona rossa dove gli spostamenti sono concessi solo in caso di necessità (e salvo la deroga per il weekend di Pasqua).

 


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