Dati sempre più incoraggianti

Nonostante vi sia stato – nella giornata di ieri – un errore materiale nel calcolo dei dati relativi alle province, i quali verranno riassorbiti nel riepilogo odierno, i numeri provenienti dalla Sicilia sono parecchio incoraggianti. Aumentano i guariti in provincia di Messina: ieri si è registrato un +26 aumentando il totale a 109 dimessi. Così facendo gli attuali contagiati scendono da 403 a 376.

I tamponi effettuati dall’inizio dei controlli sono 70.650 (soltanto 540 in più rispetto a ieri) su 66.749 persone. Di esse sono positive 3.085 (+30), mentre quelle contagiate sono 2.123 (+16), 731 sono guarite (11) e 231 sono decedute (+3). Degli attuali positivi (2.123), 475 sono ricoverati (-3), 35 sono in terapia intensiva (+2), mentre 1.648 sono in isolamento domiciliare (+19).

Purtroppo in provincia di Messina si registra un altro lutto. Nella giornata di ieri è morto un uomo 82enne ex ospite della casa di riposo “Come d’incanto“. L’anziano era stato ricoverato presso il Covid-hospital di Barcellona Pozzo di Gotto. Il totale di morti nella provincia di Messina sale, dunque, a 48. Ben 26 di essi provenivano dalla casa di riposo precedentemente nominata.

I dati ci permettono di tirare un leggero sospiro di sollievo. Di certo il nemico “Covid-19” non è stato ancora sconfitto, ma il popolo siciliano sta combattendo fieramente per debellare la pandemia. Oltre all’emergenza sanitaria, già tremenda di per sé, si sta sempre di più profilando una grave crisi economica. In questo articolo abbiamo analizzato i dati dell’indagine indetta da Facile.it sulla terribile spada di Damocle che pende sulla testa di numerose famiglie sicule.

La Sicilia riuscirà ancora una volta a rialzarsi. È necessaria la massima coesione, evitando di perdere tempo andando a caccia di farfalle sotto l’arco di Tito.