Ieri al policlinico di Messina è avvenuto un piccolo miracolo, dopo un mese di ricovero Concetta Lenzi una donna di 100 anni è guarita dal coronavirus. La donna è stata ricoverata il 22 Marzo, era una delle 63 persone positive provenienti dalla casa di riposo “Come d’Incanto”, focolaio che ha causato 23 vittime nella città di Messina.
La signora Lenzi da ieri è diventata un simbolo per tutto il policlinico, le sue dimissioni sono state festeggiate dai medici e infermieri con applausi, fuori ad attenderla oltre che uno dei figli c’erano il direttore generale Giuseppe Laganga, il direttore sanitario Nino Levita ed il cappellano del Policlinico, che le ha regalato un rosario benedetto.
Le parole di Giuseppe Nunnari (dir. reparto malattie infettive)
«Dal Covid 19 si può guarire anche a cento anni. La signora Concetta ne è una dimostrazione, anche se non è l’unica paziente di una certa età che siamo riusciti a dimettere. Lei è stata particolarmente simpatica con tutti noi e il reparto l’aveva praticamente adottata».
Le parole di Antonio Versace (coordinatore Covid Hospital)
«Quando è arrivata e abbiamo saputo la sua età per noi questo ha rappresentato una sfida nella sfida. Oggi è una giornata bellissima, perché un altro paziente esce dall’ospedale dopo la guarigione e in buone condizioni».
La donna originaria di Capizzi viveva a Sant’Agata del Bianco in provincia di Reggio Calabria. Dopo la morte del marito avvenuta un anno fa, lei si trasferì a Messina. I nipoti nonostante la lontananza si sono stretti a lei con un abbraccio virtuale. La donna ricorda il compleanno passato insieme al personale del policlinico, tenendo sempre d’occhio il telefono in attesa delle chiamate dei familiari. Gli infermieri sono riusciti a non far mancare nulla alla donna, dal cellulare alle abitudini alimentari, ma la cosa che la signora Lenzi chiedeva di più delle altre era quella di tornare a casa, e così è stato.
Il coronavirus regala anche storie a lieto fine, nonostante l’età che avanza, i propri cari lontani, si può guarire e tornare a vivere.
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