Continuano gli sbarchi, ma per Cancelleri: “Son tornati i turisti”

Ricollocamenti falliti e sbarchi incontrollati

La strategia adottata dal governo Conte II per ricollocare i migranti provenienti dagli sbarchi in Italia all’interno del territorio comunitario sta fallendo miseramente. Il numero di migranti trasferiti in altre zone dell’Europa, in questo 2020, ammonta ancora a 0. Poco tempo fa, si è scoperto che dei 122 migranti sbarcati dalla Open Arms a Messina, soltanto in 61 sarebbero stati ricollocati.

Ad oggi, nessuno ha raggiunto le destinazioni prescelte: Germania, Francia o Portogallo. Analogo è il caso di altri 119 migranti sbarcati dalla Sea Watch 3 a Taranto. Anche in questo caso il numero dei ricollocamenti si attesta sullo 0. Durante la “Fase 1” le Ong hanno continuato a navigare, basti pensare alla Alan Kurdi e alla Aita Mari. A nulla sono bastati gli appelli del sindaco Totò Martello di Lampedusa, il quale ha più volte denunciato la palpabile tensione presente sull’isola.

Nella giornata di domenica, tramite la Sea Watch, sono sbarcati altri 211 migranti a Porto Empedocle. Il governo ha più volte accusato i Paesi del patto di Visegrad, rei di essere l’ostacolo per delle riforme sul ricollocamento automatico dei migranti nel territorio comunitario. Il governo Conte II dovrebbe mirare all’attuazione di misure politiche per evitare l’incremento dei flussi migratori, ma in realtà sta continuando a farsi illudere con la politica dei ricollocamenti.

La gaffe di Cancelleri

Il viceministro alle Infrastrutture era in visita a Porto Empedocle per visionare il programma di rilancio dello scalo portuale. “Ho visto che c’è una nave ormeggiata, questo significa che arrivano turisti e che ci sono prospettive” ha affermato Cancelleri, ma quella “nave ormeggiata” è in realtà la “Moby Zazà”. Si tratta della nave del gruppo Onorato adibita per la quarantena dei migranti in arrivo in Sicilia.

Una gaffe clamorosa. Con una risatina ironica, il viceministro cerca di nascondere il grande imbarazzo. Ma la scipitaggine è stata ormai detta. Come testé detto, la Sea Watch ha fatto sbarcare 211 migranti proprio nel porto agrigentino, aizzando le polemiche del sindaco.

Le navi delle Ong stanno facendo i taxi del Mediterraneo. È necessario che lo Stato e l’Europa ci aiutino a sostenere il peso dell’accoglienza perché tutti i migranti, sia quelli sbarcati a Lampedusa che quelli soccorsi in acque internazionali, passano da Porto Empedocle. Abbiamo bisogno di aiuto“.

Si accumulano le richieste di aiuto dalla Sicilia, ma anche dalla Sardegna, meta rinomata per gli sbarchi provenienti dall’Algeria. È ora che il governo Conte II si ridesti dal suo sonno.


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