Agira tra i borghi più belli d’Italia

Pochi giorni fa la conferma ufficiale data dal sindaco Maria Greco: Agira entra a far parte dei Borghi più belli d’Italia!

Si tratta del ventiquattresimo comune siciliano e il quarto della provincia di Enna, dopo Calascibetta, Troina e Sperlinga.

Ma quali sono i requisiti per entrare in questa prestigiosa lista?

Ci sono ben 72 parametri da superare e diversi requisiti da rispettare per l’assegnazione di questa importante nomina: innanzitutto il borgo in questione deve essere dotato di un patrimonio architettonico e/o naturalistico certificato da documenti ufficiali, il borgo deve essere composto per la gran parte da edifici storici, esteticamente dotati di grande qualità dal punto di vista urbano e architettonico e l’amministrazione comunale deve essere in grado di garantire la valorizzazione e lo sviluppo del territorio.

Il piccolo centro di Agira ha soddisfatto questi requisiti proprio grazie al suo patrimonio storico ed urbanistico, come il quartiere delle Rocche di San Pietro e il suo centro caratterizzato da piccoli e stretti vicoli, cortili interni e antiche scalinate.

Un ulteriore punto a suo favore è stata la presenza del Castello, un antico maniero originario dell’epoca sicana, ubicato sulla cima del monte Teja, la fortezza ha vissuto tutte le dominazioni dell’isola, ospitando anche Ludovico d’Aragona.

Ma un grosso contributo all’acquisizione di questa assegnazione è arrivato anche dalle chiese secolari, dai palazzi storici e dalle sue antiche tradizioni culinarie.

Questa è un’importante occasione di sviluppo economico e turistico per Agira, oltre a rappresentare un vero incentivo per continuare la tutela del suo patrimonio, della qualità della vita dei suoi residenti e del sistema turistico e di accoglienza.

L’associazione “I Borghi più belli d’Italia” è un’organizzazione nata nel 2002 con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il ricco patrimonio storico, artistico, culturale e architettonico dei piccoli centri del nostro Paese.

In questo modo si dà loro un’ottima visibilità, favorendone lo sviluppo turistico e la trasformazione di questi, spesso sconosciuti borghi, in celebri destinazioni turistiche, così come ha affermato il sindaco Maria Greco all’indomani dalla bella notizia: “inizia da oggi un cammino che percorreremo tutti insieme per elevare lo sviluppo turistico della nostra comunità.”

Ed è ciò che ci auspichiamo per Agira!


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